Sabato 25 ottobre 2025 si è svolto presso il Villaggio della Speranza, sito in c/da Villa Ridente nel comune di Gioiosa Marea, il seminario di approfondimento “Sostenere Comunità Inclusive”, promosso da Anffas Patti APS.
L’iniziativa ha rappresentato un importante momento di confronto e riflessione sulle innovazioni normative e organizzative introdotte dal D.Lgs 62/2024, che prevede significative trasformazioni nelle politiche socio-sanitarie finalizzate a consentire la realizzazione dei progetti di vita delle persone con disabilità.
I lavori sono stati introdotti dal Presidente di Anffas Patti Dott. Antonino Zampino che ha spiegato le finalità dell’iniziativa “Sostenere Comunità Inclusive” che, attraverso specifiche azioni, mira a promuovere i valori dell’accoglienza, della cittadinanza attiva, della solidarietà e dell‘inclusione. L’iniziativa è realizzata con fondi associativi e con la compartecipazione dell’Assessorato della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro della Regione Sicilia.
Hanno seguito gli interventi del Presidente di Anffas Nazionale Dott. Roberto Speziale e del Presidente di Anffas Sicilia APS Dott. Antonio Costanza che hanno evidenziato come il d.lgs 62/2024 migliori e semplifichi in modo concreto le politiche a sostegno delle persone con disabilità e delle loro famiglie ed hanno sottolineato il contributo di Anffas nel contesto regionale e nazionale.
Si è dunque entrati nel vivo dei lavori con gli interventi della Dott.ssa Carmela Tata, Garante della Persona con disabilità della Regione Siciliana, che ha approfondito il tema del diritto a una migliore qualità di vita alla luce della legge 227/2021 e dell’Avv. Alessia Maria Gatto, componente del Centro Studi Giuridici e Sociali di Anffas Nazionale, che ha illustrato gli aspetti giuridici ed applicativi del D.Lgs 62/2024, con riferimento ai cambiamenti nelle procedure della valutazione di base e nelle procedure che dalla valutazione multidimensionale portano alla costruzione del progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato della persona con disabilità.
Un importante momento del seminario è stato il Tavolo di Confronto che si è focalizzato sul tema “La persona al centro”, concetto che è alla base di qualsiasi azione che miri realmente a promuovere l’autodeterminazione e la qualità di vita della persona con disabilità. La stessa riforma introduce infatti cambiamenti anche nella terminologia da utilizzare, che contribuiscono a porre l’attenzione sulla Persona.
Nel corso del seminario e nel tavolo di confronto hanno portato il loro contributo diversi rappresentanti istituzionali, tra cui il Sindaco di Gioiosa Marea Dott.ssa Giusy La Galia, l’Assessore del Comune di Patti dott. Salvatore Sidoti, il Vicario generale della Diocesi di Patti Prof. Don Basilio Rinaudo, il rappresentante della caserma dei carabinieri di Gioiosa Marea Edoardo Matteu, il Dott. Giuseppe Rao Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASP di Messina, il Dott. Enrico Natale Direttore del Modulo Dipartimentale di Salute Mentale di Sant’Agata di Militello-Mistretta. È stata effettuata un’analisi della situazione attuale ed evidenziata l’importanza della collaborazione sinergica tra gli enti locali, i servizi sanitari, gli enti del terzo, le famiglie e gli altri attori formali ed informali della comunità che a diverso titolo possono contribuire a sostenere la progettualità delle persone con disabilità. Hanno preso parte alla giornata formativa familiari, figure istituzionali in rappresentanza di alcuni comuni del Distretto D30 ed enti del terzo settore.
Nell’ultima parte dei lavori è stata condivisa una performance di danza a cura di Angela Molica e Piergiorgio Zampino e tratta dal Musical “Francesco” che Anffas Patti metterà in scena nel mese di dicembre. La performance ha rappresentato un momento dal forte valore artistico, comunicativo e simbolico ed ha ricevuto grande apprezzamento dai presenti.
La giornata si è conclusa con l’intervento della Dott.ssa Mara Giaimo, assistente sociale dell’Anffas di Patti, che ha presentato le attività ed i percorsi di inclusione lavorativa promossi dall’associazione.
Al termine dei lavori, i partecipanti hanno potuto condividere un momento conviviale con un light lunch che ha concluso l’iniziativa che ha visto, nel corso della mattinata, un confronto costruttivo e partecipato con l’obiettivo comune di collaborare per sostenere comunità realmente inclusive.


































